04/04/2016

La norma ISO 14001:2015 ridefinisce i requisiti per i Sistemi di Gestione Ambientale, consentendo l’implementazione di sistemi di gestione integrati grazie a standard allineati.

E’ USCITA LA NUOVA NORMA ISO 14001:2015

Il 15 settembre 2015 è stata pubblicata la ultima edizione della norma ISO 14001 che definisce i nuovi requisiti per i Sistemi di Gestione Ambientale. Uno degli obiettivi di questa revisione è quello di avere uno standard la cui struttura sia allineata a quella di altre Norme come la 9001 o la 27001, consentendo così la possibilità di realizzare sistemi integrati con maggiore coerenza.

Di seguito riportiamo i principali elementi di cambiamento della Nuova norma ISO 14001 e i relativi punti che li contengono:

Punto 4: Contesto dell’organizzazione

Viene enfatizzato il contesto dell’organizzazione per la definizione del campo di applicazione del Sistema di Gestione Ambientale (SGA) e per la pianificazione. Vengono individuati sia fattori interni, sia esterni che possono influire sulle capacità di un’organizzazione di raggiungere i suoi obiettivi ambientali e che è necessario valutare prima di definire gli ambiti di applicazione del SGA. Questi fattori sono: il contesto in cui l’organizzazione opera e i bisogni e le aspettative delle parti interessate.

Punto 5: Leadership

Rispetto alla versione precedente della norma c’è un’enfatizzazione del ruolo chiave del Top Management con l’assegnazione di ruoli e responsabilità specifici, affinché garantisca l’effettiva applicazione del SGA.

Punto 6: Pianificazione

Viene esplicitamente previsto che l’organizzazione, nella definizione degli obiettivi ambientali, consideri e valuti rischi e opportunità legati:

  • agli aspetti ambientali significativi
  • ai requisiti di legge applicabili
  • ai requisiti relativi ad altri fattori interni ed esterni

Sono inoltre esplicitati i fondamenti in base ai quali deve essere valutato il rischio ambientale.

Punto 7: Supporto

È un nuovo punto della norma che individua e definisce i requisiti di supporto:

  • risorse
  • competenze
  • consapevolezza
  • comunicazione
  • informazione documentata

Punto 8: Attività operative

Viene introdotto il concetto di Life Cycle Perspective. Si tratta di un approccio che prevede l'attenzione alla tutela dell'ambiente in tutte le fasi produttive mediante definizione di requisiti da verificare e controlli.

Punto 9: Valutazione delle prestazioni

È previsto che la valutazione delle prestazioni ambientali venga fatta sulla base di requisiti più specifici e le organizzazioni dovranno determinare:

  • quali aspetti debbano essere monitorati e misurati, in relazione a specifici fattori
  • gli indicatori con cui sarà misurata la performance ambientale
  • quando i risultati del monitoraggio e delle misurazioni dovranno essere analizzati e valutati

Punto 10: Miglioramento

Diventa esplicito che l’obiettivo del SGA è il miglioramento delle performance ambientali dell’organizzazione. Tale scopo va perseguito mediante un “miglioramento continuo” sia delle performance, sia del sistema di gestione.

 

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